GIORNATA ACHILLE SERRAO 2022
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Festival di Poesia dialettale ALTRE LINGUE
nel centenario della nascita del poeta P. P. Pasolini (1922-1975)
nel decennale della scomparsa del poeta A. Serrao (1936-2012)
Poesia dialettale del Novecento (Guanda, Parma, 1952) è un fondamentale studio critico di Pier Paolo Pasolini, coadiuvato da Mario Dall'Arco, sulle espressioni della moderna poesia dialettale italiana, rivendicata alla pari dignità di quella in lingua.
In Ragazzi di vita, (1955), si possono cogliere, nell’educazione sentimentale e intellettuale di Pier Paolo Pasolini, nonché nel suo patrimonio linguistico e antropologico-culturale, le incancellabili impressioni ed esperienze che, dal momento del suo forzato trasferimento a Roma, egli ha maturato relativamente alla conoscenza della città e delle sue sterminate periferie (le borgate beduine) tra cui in particolare i quartieri del V municipio.
Sulla medesima scia si colloca Achille Serrao importante poeta contemporaneo, di riconosciuta traiettoria e pluripremiato, nonchè studioso della poesia dialettale italiana e operatore culturale nelle periferie di Roma, in particolare del V municipio. Preceduta da un’intensa opera saggistica (sulla poesia di Mario Luzi e Giorgio Caproni) e dalla pubblicazione di sue raccolte in lingua, nel 1990 vide la luce Mal’aria, una plaquette di poche liriche, con una nota del poeta Franco Loi, in un dialetto campano arduo e petroso, letterariamente inedito, che non abbandonerà più nella sua opera successiva. Come critico letterario è stato sempre “generoso” e ha mantenuto costante “un impegno senza tentennamenti per garantire spazi e visibilità alle migliori voci poetiche, in lingua e in dialetto”. Soprattutto nei confronti del dialetto ha sostenuto “la necessità di avere adeguati riconoscibilità e rango.”
È su questi presupposti che i Professori, Poeti e Artisti responsabili del dipartimento “Centro Studi Achille Serrao” del Centro Studi Atelier Centodue propongono due giornate dedicate alla poesia, il dialetto, la periferia e allo studio e l’analisi dell’opera poetica dialettale di P. P. Pasolini e Achille Serrao in occasione delle due ricorrenze, per commemorare i due Poeti nel territorio del V Municipio nel quale entrambi hanno svolto un’intensa attività culturale.
L’intento dell’iniziativa è quella di contribuire a rappresentare lo stato dell’arte della poesia dialettale italiana, secondo il metodo e il desiderio dell’indimenticato poeta campano Achille Serrao che alla riscoperta e alla valorizzazione della poesia nelle lingue locali ha dedicato gran parte della sua vita. Non possiamo dimenticare, tra le altre cose, la donazione alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma di 3000 volumi nei dialetti d’Italia da parte del “Centro di documentazione della poesia dialettale Vincenzo Scarpellino”, istituito nel 2002 dal proprio Serrao insieme a Vincenzo Luciani presso la Biblioteca comunale “Gianni Rodari”.
La BNCR, considerato l’elevato valore culturale del materiale donato e acquisito nel marzo del 2018, provvederà perché venga adeguatamente tutelato, catalogato, secondo procedure idonee a renderlo accessibile (operazione in corso), non sia smembrato, ma mantenga la sua integrità e unitarietà.
Achille Serrao Festival della Poesia Dialettale
Roma 15 Ottobre 2022
NCP diretto dal M° Paula Gallardo
presenta
Ce Risemo
da un'idea di Achille Serrao
Cantante chitarrista Adriano DiBenedetto
Ce Risemo